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Infographics
35%
2244 votes
65%
4086 votes
6330
people voted
| Si, ne sono fermamente convinto/a, ed il tutto deve essere risolto... | 5356 votes |
Si, ne sono fermamente convinto/a, ed il tutto deve essere risolto il prima possibile
84%
Si, ne sono fermamente convinto/a, ed il tutto deve essere risolto il prima possibile
| Si, tuttavia non vedo alcuna urgenza estrema nel doverlo risolvere | 362 votes |
Si, tuttavia non vedo alcuna urgenza estrema nel doverlo risolvere
6%
| Ancora non del tutto, tuttavia potrebbe arrivare un momento in cui... | 426 votes |
Ancora non del tutto, tuttavia potrebbe arrivare un momento in cui diventerà un vero e proprio problema da risolvere
7%
Ancora non del tutto, tuttavia potrebbe arrivare un momento in cui diventerà un vero e proprio problema da risolvere
| No, sono dell'idea che il clima del nostro pianeta sia... | 137 votes |
No, sono dell'idea che il clima del nostro pianeta sia perfetto così
2%
No, sono dell'idea che il clima del nostro pianeta sia perfetto così
| Altro (lascia un commento) | 49 votes |
Altro (lascia un commento)
1%
Baldo1970
Il cambiamento climatico è solo allarmismo alimentato per racimolare finanziamenti a sbafo, e sto ansiosamente aspettando il riscaldamento globale prima di andare in rovina con le tariffe per il gas da riscaldamento.
87julip87
E' una domanda che non si dovrebbe nemmeno fare in un mondo normale. E' palese che è in atto il cambiamento climatico e la mutazione del clima e le varie catastrofi nataurale degli ultimi tempi ne sono la dimostrazione.
Viky85
Aiuto! Aiuto! C'è qualcuno? SOS! Forse qualche Alieno a zonzo nella galassia è in ascolto? Aiutateci!!!
KTG12
Da modelli matematici abbastanza semplici sono emersi tre scenari piuttosto ampi, che Frank descrive in un nuovo libro intitolato "Light of the Stars" (Luce delle stelle). - Adam Frank, astrofisico dell’Università di Rochester, - Il primo scenario, definito “atterraggio morbido”, vede una civiltà e il suo pianeta raggiungere senza intoppi una nuova stabilità. Nel secondo scenario, il “declino”, le condizioni ambientali di un pianeta si degradano e le sue popolazioni si riducono drasticamente, pur sopravvivendo. «È difficile capire se una civiltà tecnologica può sopravvivere dopo aver perso circa il 70% della popolazione», spiega Frank. Poi c’è il terzo scenario: il collasso. «La popolazione cresce, il pianeta si surriscalda, e a un certo punto la popolazione si azzera», continua Frank. «Abbiamo anche individuato un modello in cui il collasso avverrebbe nonostante l’avvenuta transizione da una fonte energetica ad alto impatto - come i combustibili fossili - a una più sostenibile, come il solare».
KTG12
dipenderà dalla capacità delle popolazioni di pensare e agire in modo da adattarsi alla nuova realtà e gestirla in maniera responsabile...!!
custom1950
Votato Altro - Che in un prossimo futuro ci saranno degli sconvolgimenti, non solo climatici, questo è sicuro. E' la contraddizione stessa del sistema che impedisce si possa fare qualcosa per impedire questi fatti. Riguardo solo l'ecologia, gli esempi li abbiamo sotto gli occhi, ammesso e non concesso che si possa fare qualcosa o impedire che qualcuno perpetri lo sconquasso, chi lo decide, quale potere internazionale può imporre certe decisioni nei confronti di uno o più stati sovrani? Nessuno, soprattutto se a continuare su questa strada c'è la prima superpotenza militare della Terra. Per quanto riguarda il resto, quello che non concerne il clima, stiamo vedendo come spinte populiste e nazionaliste siano sempre in maggior crescita ovunque. Questo comporta che sia i nuovi governi che gli altri stiano stanziando quote importanti del PIL per potenziare il proprio arsenale militare per fronteggiare una guerra che, questa volta, sarà di proporzioni immani e che interesserà tutti i continenti. Non so se a qualcuno è sfuggita la notizia che il vecchio accordo USA/Russia (ex URSS) sulla non proliferazione delle armi nucleari sia stato cancellato. Non importa per colpa di chi, il fatto che anche questo lucchetto è saltato. Quindi di cosa stiamo parlando? Di ghiacciai che si sciolgono? Di temporali che sono diventati uragani? Non c'è soluzione a questo problema. Alla fine la Terra sarà occupata solo da piante, insetti e forse topi. Di questa umanità non resterà nulla e, la Natura finalmente, riprenderà il controllo del pianeta dopo che il suo peggior nemico si è autodistrutto. Tanto, Lei di tempo ne ha da vendere: un anno, un secolo o un millennio non hanno nessun valore per Lei. L'ecologia per i diretti interessati è solo uno dei business del momento
RAENA
Sempre votare a caso eh..ma come fate a dire che il nostro clima è perfetto? Abbiamo superato il punto di rottura ormai già da un pezzo. Il danno è quasi irreparabile, anzi togliamo anche il quasi! Se solo ognuno di noi adottasse anche solo un minimo di coscienza..
shuttlejamaica
sono fermamente convinto che sia un problema da risolvere....magari piantandola di scrivere solo parole come adesso e fare piu fatti
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cinzia_fis
Di certo noi dobbiamo fare la nostra parte per far star bene Gaia, tuttavia la nostra vita ha la durata di un breve soffio e questo non ci permette di comprendere appieno il susseguirsi di fasi di glaciazione e surriscaldamento che, in maniera del tutto NATURALE, si alternano in un infinito rondò. Difficile dire quanto la colpa sia effettivamente nostra ed in quale misura il cambiamento climatico sia dovuto al normale trascorrere del tempo.